L’osteoporosi è una patologia cronica dello scheletro che provoca un indebolimento delle ossa, con conseguente aumento del rischio di fratture. Si tratta di una patologia che riguarda in particolar modo le donne, soprattutto a partire dalla menopausa. È dimostrato scientificamente che una regolare attività fisica e una corretta alimentazione (con un adeguato apporto di vitamina D e calcio) sono fondamentali sia per migliorare la massa muscolare, sia per prevenire e curare la fragilità delle ossa.
L’attività fisica è in grado di influenzare positivamente l’osteoporosi, diminuendo significativamente il rischio di fratture. Tramite l’esercizio fisico regolare si ottiene un aumento della massa ossea sia in soggetti con densità ossea normale che in pazienti con osteopenia o osteoporosi. Un altro beneficio dell’attività fisica è la riduzione del consumo di analgesici (farmaci antidolorifici-antiinfiammatori), migliorando di conseguenza la qualità della vita e l’abilità funzionale nelle attività quotidiane.
Gli esercizi sono uno strumento potentissimo, sia per il benessere che per la cura di varie patologie.
Dai un’occhiata alle varie strategie di allenamento terapeutico.
Il trattamento e/o la prevenzione dell’osteoporosi richiedono un approccio multidisciplinare che coinvolga un gruppo di vari professionisti sanitari e che tenga conto di tutti i fattori fisici, psicologici e sociali che riguardano l’individuo, comprese le eventuali comorbidità (altre patologie). Risultano particolarmente indicate tutte le attività che vengono eseguite a carico naturale, cioè in cui il peso del corpo grava sulle ossa. Il peso del corpo unito alla forza di gravità stimola positivamente la calcificazione ossea e di conseguenza aumenta la densità ossea. Per questo motivo le attività da preferire sono: camminata, marcia, ballo, salire e scendere le scale, esercizio funzionale, aerobica ecc.; il ciclismo e il nuoto sono invece attività in cui il carico sulle ossa è inferiore e risultano quindi meno specifiche per il trattamento e la prevenzione di questa patologia.
L’allenamento funzionale si concentra su un aumento delle prestazioni e una riduzione del rischio di infortunio nella vita quotidiana, allenamento e competizione.
L’allenamento a tu per tu con l’istruttore è indubbiamente il metodo più efficace per raggiungere i tuoi obiettivi. La nostra filosofia delle 4 colonne si esprime al meglio in quest’offerta (personal training).
L’allenamento preventivo comprende un allenamento funzionale integrale, cioè a tutto corpo, con l’obiettivo di ottenere dei processi di adattamento fisiologico rilevanti da un punto di vista salutare.
Il bilanciere è considerato “veterano” tra gli attrezzi in palestra e lo si usava sin dall’antichità per incrementare lo sviluppo della forza.
“Siamo ciò che mangiamo.” La nutrizione svolge un ruolo fondamentale all’interno del nostro concetto, ed è per questo che ti accompagneremo nel raggiungere i tuoi obiettivi di natura salutare ed estetica.
L’allenamento in piccoli gruppi (small group training) ti offre un carico funzionale variabile per migliorare gli schemi motori di base in compagnia di un massimo di 6 persone.
Essere in salute significa stare bene sia dal punto di vista fisico che psicologico. Il movimento è un ottimo alleato per mantenere corpo e anima in salute e in equilibrio.
In seguito a un infortunio si è costretti a rimanere ai box per un determinato periodo di tempo. Quando finalmente è ora di tornare ad allenarsi, le incertezze sono sempre molte, si ha paura di caricare troppo o di danneggiare nuovamente la zona infortunata.
Riprendere a fare attività fisica dopo tanto tempo a volte è molto difficile e può essere anche causa di stress e stanchezza. I motivi per cui ci si allontana dallo sport possono essere molteplici...
Ansia e stress fanno sempre più parte della quotidianità, creando spesso difficoltà nella vita lavorativa e familiare. L’ansia è spesso associata alla depressione che rappresenta un’altra risposta del nostro organismo allo stress.
Il diabete è una patologia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) e dovuta a un’alterata quantità o funzione dell’insulina...
Le malattie cardiovascolari (malattie ischemiche del cuore, come l’infarto acuto del miocardo, l’angina pectoris e malattie cerebrovascolari come l’ictus ischemico e emorragico) sono tra le principali cause di invalidità e mortalità nel mondo.
L’attività e l’esercizio fisico sono considerati elementi fondamentali per poter invecchiare in buona salute. Le prove scientifiche suggeriscono che le persone che fanno esercizio fisico regolarmente non solo vivono più a lungo ma vivono soprattutto meglio.
Dopo il parto l’ultimo dei pensieri di una neomamma è lo sport, è ovvio. Tra la nuova routine da creare e tante cose da imparare, la mamma ha bisogno di riposo e tranquillità.
I disturbi del sonno colpiscono molte persone (il 30% della popolazione), pregiudicando, in alcuni casi, la qualità della loro vita e alterando le normali attività fisiologiche del loro corpo.