Il diabete è una patologia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) e dovuta a un’alterata quantità o funzione dell’insulina, che a lungo termine comporta la disfunzione e l’insufficienza di vari organi. Si distinguono due forme: diabete di tipo I o insulino-dipendente e diabete di tipo II o insulino-resistente.
Per entrambe le tipologie di diabete, l’esercizio fisico ha un ruolo molto importante. In particolare, nel diabete di tipo 2, eseguire regolarmente attività fisica può essere importante non solo per la cura della patologia ma anche per la sua prevenzione. Nello specifico, i benefici che ne derivano sono: miglioramento generale dei parametri di controllo metabolico (riduzione dei trigliceridi, colesterolo totale ecc.), riduzione del peso corporeo, aumento della sensibilità all’insulina, prevenzione delle malattie cardiovascolari, riduzione dei livelli di pressione arteriosa.
Gli esercizi sono uno strumento potentissimo, sia per il benessere che per la cura di varie patologie.
Dai un’occhiata alle varie strategie di allenamento terapeutico.
L’approccio dell’esercizio fisico per il soggetto diabetico è molto complesso; per questo motivo è consigliato affidarsi a un professionista del settore che dovrà monitorare il paziente durante tutte le fasi del percorso riabilitativo. Inoltre, è necessario tenere conto di numerosi e importanti fattori come la terapia insulinica, l’alimentazione, le comorbidità (altre patologie), le problematiche cliniche, oltre a tutti i fattori psicologici e sociali che determinano l’individuo. In generale risultano efficaci i programmi di allenamento di tipo aerobico e di rinforzo muscolare a un’intensità moderata, svolti in media tre volte alla settimana per una durata di 30-60 minuti.
L’allenamento a tu per tu con l’istruttore è indubbiamente il metodo più efficace per raggiungere i tuoi obiettivi. La nostra filosofia delle 4 colonne si esprime al meglio in quest’offerta (personal training).
Ogni paziente può essere visto come un atleta che deve ritornare in campo. In seguito a un infortunio o a una problematica che ha compromesso le attività quotidiane della persona, bisogna ritrovare le forze per tornare alle prestazioni di prima.
L’allenamento preventivo comprende un allenamento funzionale integrale, cioè a tutto corpo, con l’obiettivo di ottenere dei processi di adattamento fisiologico rilevanti da un punto di vista salutare.
Essere in salute significa stare bene sia dal punto di vista fisico che psicologico. Il movimento è un ottimo alleato per mantenere corpo e anima in salute e in equilibrio.
In seguito a un infortunio si è costretti a rimanere ai box per un determinato periodo di tempo. Quando finalmente è ora di tornare ad allenarsi, le incertezze sono sempre molte, si ha paura di caricare troppo o di danneggiare nuovamente la zona infortunata.
Riprendere a fare attività fisica dopo tanto tempo a volte è molto difficile e può essere anche causa di stress e stanchezza. I motivi per cui ci si allontana dallo sport possono essere molteplici...
Ansia e stress fanno sempre più parte della quotidianità, creando spesso difficoltà nella vita lavorativa e familiare. L’ansia è spesso associata alla depressione che rappresenta un’altra risposta del nostro organismo allo stress.
Le malattie cardiovascolari (malattie ischemiche del cuore, come l’infarto acuto del miocardo, l’angina pectoris e malattie cerebrovascolari come l’ictus ischemico e emorragico) sono tra le principali cause di invalidità e mortalità nel mondo.
L’osteoporosi è una patologia cronica dello scheletro che provoca un indebolimento delle ossa, con conseguente aumento del rischio di fratture. Si tratta di una patologia che riguarda in particolar modo le donne, soprattutto a partire dalla menopausa.
L’attività e l’esercizio fisico sono considerati elementi fondamentali per poter invecchiare in buona salute. Le prove scientifiche suggeriscono che le persone che fanno esercizio fisico regolarmente non solo vivono più a lungo ma vivono soprattutto meglio.
Dopo il parto l’ultimo dei pensieri di una neomamma è lo sport, è ovvio. Tra la nuova routine da creare e tante cose da imparare, la mamma ha bisogno di riposo e tranquillità.
I disturbi del sonno colpiscono molte persone (il 30% della popolazione), pregiudicando, in alcuni casi, la qualità della loro vita e alterando le normali attività fisiologiche del loro corpo.