La corsa è uno sport che attira sempre più persone nel mondo, tutti possono farlo, dal bambino all’anziano, basta comprare un paio di scarpe e partire. Tutto facile direte, ma quello che si nota è che molte persone che si cimentano in questa disciplina dopo poche settimane sono già ferme ai box. Le cause principali sono l’insorgenza di infortuni precoci e per perdita di motivazione. Ecco allora 5 consigli per iniziare a correre.
Prima di partire cerca di visualizzare perché lo stai facendo, riuscirai automaticamente a gestire meglio la fatica e potrai godere a pieno della tua uscita. Avere un obiettivo chiaro in testa è la chiave per il successo e ti aiuterà a mantenere alta la motivazione quando sentirai che questa viene a mancare.
Che tu voglia correre su asfalto o in montagna, la scarpa da running è l’unico materiale che ti serve per correre, sceglilo bene! Una buona calzatura adatta alle tue caratteristiche ti permette di iniziare a correre senza incappare fin da subito in qualche piccolo infortunio. Rivolgiti ad un negozio specializzato o ad un professionista, lui saprà guidarti nella scelta.
L’errore più comune del runner è quello di andare fin da subito oltre le proprie capacità fisiche, questo porta nella maggior parte dei casi ad un infortunio che costringe il corridore ad interrompere l’attività dopo le prime sedute. Inizia con poche e brevi uscite settimanali ed aumenta gradualmente distanza, frequenza ed intensità degli allenamenti. Questo ti aiuterà ad aumentare la fiducia in te stesso, fattore fondamentale per mantenere la costanza a aumentare la tua prestazione. Se ti trovi in difficoltà o se vuoi cimentarti in qualche competizione rivolgiti ad un esperto del settore.
Il nostro corpo ci dà sempre le informazioni necessarie a capire se stiamo esagerando o meno, dobbiamo solo imparare ad ascoltarlo. Abituati a sentire il battito cardiaco, il respiro, la risposta dei tuoi piedi e la fluidità del gesto; capirai da solo quando è il momento di fare una pausa.
La corsa può sembrare uno sport individuale, ma il consiglio è quello di iniziare con qualcuno. Questo ti aiuterà a tenere alta la motivazione nei momenti di difficoltà, ti farà sentire meno la fatica e perché no aggiungerà quel pizzico di sana competizione che fa sempre bene.
“Il 100% di me stesso non è nulla se comparato all’1% di tutto il team”
(Eliud Kipchoge)
Rinfresca il team non solo con il suo simpatico carattere, ma anche con le sue esposizioni dettagliate durante le nostre formazioni interne.
Lunedì – giovedì
08:00 – 12:30
15:00 – 19:30
Venerdì
08:00 – 12:30
13:30 – 16:30
In caso di prolasso, gli organi si abbassano a causa di una debolezza dell'apparato di supporto (legamenti, tessuto connettivo, pavimento pelvico). A seconda dell'entità dell’abbassamento, si parla di prolasso intestinale, vescicale o uterino.
Quando l'utero si abbassa tende a spostarsi verso il basso nella pelvi. In casi estremi, può anche uscire parzialmente o completamente attraverso la vagina.
Se il pavimento pelvico non svolge correttamente i suoi compiti si può andare incontro a vari problemi. Uno di questi è l'incontinenza. Si parla di incontinenza quando ci sono perdite involontarie di urina, feci o gas.
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La corsa è uno degli sport più antichi e semplici che esistano, basta calzare un paio di scarpe (il grande Abebe Bikila ci ricorda che non servono neanche quelle) e iniziare a correre. Per alcuni può sembrare un’attività noiosa e faticosa, per altri invece è una passione o semplicemente un modo per stare in compagnia. Per me correre è molto di più.
Quante volte ti sarà capitato di fare fatica ad addormentarti, di svegliarti più volte nel cuore della notte, di stare ore sdraiato a letto senza riuscire a prendere sonno. La mattina dopo ti senti esausto ed hai la sensazione di non aver riposato per nulla.
Tanti sono spaventati da questa patologia, subito si pensa all’operazione chirurgica come unica alternativa ma, in realtà, chi sa veramente cosa significa avere un’ernia del disco?
Visto che probabilmente non siete i soli ad esservi già trovati in una situazione simile, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza su questo argomento.
Il mal di schiena è un problema molto comune e diffuso, una patologia che colpisce circa l’80% della popolazione almeno una volta nella vita. Quindi, se anche tu hai sofferto o stai soffrendo di mal di schiena, non farti prendere dal panico, non sei solo!
Molto probabilmente fai parte di quel 25% della popolazione che soffre di dolore non traumatico di ginocchio, uno dei principali disturbi che affligge le persone sopra i 40 anni.
Questo articolo ti aiuterà a capire meglio come affrontare questa condizione molto comune che affligge persone di ogni età.
Dobbiamo ricordarci che il nostro corpo ha un’innata capacità di rigenerarsi, dobbiamo solo metterlo nelle condizioni giuste per farlo. Il tessuto osseo è infatti in continua trasformazione e si adatta in base agli stimoli che riceve.
In questo breve articolo cercherò di fare un po’ di chiarezza su una delle patologie croniche più comuni nella società moderna: l’artrosi.
Ti sei sicuramente chiesto in più occasioni come e quando sia opportuno fare lo stretching, con quali modalità e tempistiche sia corretto eseguire gli esercizi o ancora quale sia effettivamente lo scopo dell’allungamento muscolare.
È vero che correre non fa bene alla schiena? Devo smettere di correre se ho mal di schiena? Correre mi rovinerà la schiena?
Le scarpe sono sempre servite a proteggere i piedi dal freddo e da superfici pericolose, e per aumentare il nostro confort.