Il controllo neuromuscolare è definito come la risposta di un muscolo in seguito a un impulso elettrico che parte dal nostro cervello che permette la mobilità e la stabilità di una determinata articolazione. L’esercizio neuromuscolare si basa su questo principio per fornire ai pazienti esercizi altamente specifici che mirano alla qualità di esecuzione del movimento piuttosto che al classico rinforzo muscolare. Tali esercizi vengono eseguiti nella maggior parte dei casi sfruttando il peso del corpo e sono la prima scelta per il trattamento di patologie come l’artrosi dell’anca e del ginocchio o come l’osteoporosi.
Qui trovi una breve spiegazione di tutte le patologie che possiamo trattare efficacemente. Se ti riconosci in uno dei sintomi delle descrizioni proposte non esitare a contattarci, è il primo passo verso la soluzione del problema!
L’artrosi è una patologia cronica molto comune dopo i 50 anni e può colpire tutte le articolazioni, in particolare anca, ginocchio e spalla.
La coxartrosi è una forma di artrosi che colpisce tendenzialmente la popolazione sopra i 50 anni.
L’artrosi è una patologia cronica molto comune dopo i 50 anni e può colpire tutte le articolazioni, in particolare anca, ginocchio e spalla.
L’osteoporosi è una patologia legata all’invecchiamento, particolarmente frequente nel genere femminile per questioni ormonali.
L’artrosi è un disturbo che può coinvolgere tutte le articolazioni caratterizzato da degradazione cellulare, alterazione dei sistemi di riparazione e perdita della funzione articolare.
La terapia con esercizio medico è una tipologia di trattamento attivo basato sull’evidenza scientifica che si avvale di esercizi specifici per la modulazione del dolore e di concetti della terapia cognitiva riabilitativa (CRT) per la comunicazione con il paziente.
Ogni paziente può essere visto come un atleta che deve ritornare in campo. In seguito a un infortunio o a una problematica che ha compromesso le attività quotidiane della persona, bisogna ritrovare le forze per tornare alle prestazioni di prima.
La terapia manuale secondo Maitland è un concetto basato sul modello bio-psico-sociale che enfatizza il ragionamento clinico, ossia quel processo di analisi e valutazione del paziente che consente di stabilire la natura del problema e la via più breve ed efficace per risolverlo.
Il dottor Emil Vodder è considerato il padre del linfodrenaggio manuale, una tecnica medica altamente specifica che prevede il ripristino del sistema linfatico (sistema di drenaggio e risposta immunitaria) qualora dovessero presentarsi dei disturbi.
La cicatrice indica l'avvenuto processo di guarigione del tessuto, tuttavia a volte può creare dei problemi secondari.
Il massaggio classico e sportivo è uno degli strumenti cardine del fisioterapista per il trattamento dell’atleta.
Il terapista in possesso di questa specializzazione ha sviluppato competenze che gli permettono di valutare i disturbi relativi a testa, faccia e collo in relazione a un contesto bio-psico-sociale...
La terapia energetica capacitiva resistiva stimola la produzione di calore da parte del tessuto. Questo fa sì che aumenti il microcircolo locale, avendo come conseguenza una riduzione del dolore e un acceleramento nel processo di guarigione del tessuto.
Quando si parla di ultrasuoni si intendono onde acustiche con frequenza superiore ai 20kHz. La penetrazione di queste onde all'interno del tessuto biologico fa sì che avvenga una cessione di energia con conseguente aumento della temperatura locale.
In ambito terapeutico il tape è un nastro adesivo che si applica sulla pelle del paziente al fine di ottenere un determinato beneficio. Ce ne sono di due tipi: il kinesiotape e il tape classico.